Preti Pedofili


Inquietante testimonianza sugli abusi dei preti pedofili: un'intervista a Pino Nicotri da parte di myvideos.it Outing Civile, una campagna lanciata dal blog di Sabina Guzzanti.

Aldo Bianzino ed altri assassinii delle "forze dell'ordine"

Aldo Branzino, un falegname di 44 anni, viene trovato morto domenica 14 ottobre, nella sua cella di isolamento all’interno del carcere di Capanne a Perugia.



- Aldo viene arrestato venerdì 12 ottobre a Pietralunga, nella sua casa di campagna vicino Città di Castello, per coltivazione e detenzione di canapa indiana e trasferito nella stessa giornata al carcere di Capanne a Perugia, dove deve restare in isolamento almeno fino a lunedì 15 ottobre, quando incontrerà il giudice titolare dell’inchiesta;

- sabato 13 ottobre alle ore 14 il legale d’ufficio incontra Aldo e riferisce alla moglie di averlo trovato in buona salute;

- domenica 14 ottobre, al mattino, la famiglia viene informata che Aldo è morto; - subito viene diffusa la notizia (vi è un primo referto medico redatto dal personale del carcere?) che Aldo sarebbe morto per malattie cardiache e non presenterebbe segni esterni di violenza;

- conoscendo Aldo come persona sana, la famiglia non ci crede e chiede l’autopsia;

- l’autopsia viene affidata al dott. Lalli, un medico legale noto per essere eticamente irreprensibile e dal cui esame risulta che Aldo è morto per cause non accidentali e che il suo cadavere presenta chiari segni di lesioni traumatiche: 4 ematomi cerebrali, fegato e milza rotte, 2 costole fratturate.

- il giudice Petrazzini (lo stesso che aveva condotto l’inchiesta sulla coltivazione e detenzione di canapa indiana) apre formalmente una indagine per omicidio volontario.

Articolo tratto da: http://www.pane-rose.it/

altre info:
http://www.youtube.com/watch?v=-N3cNZCBDr4
http://www.informa-azione.info/aldo_bianzino
http://www.lettera22.it/showart.php?id=7960&rubrica=219
http://veritaperaldo.noblogs.org/

Ecco, ancora una notizia che fà chiedere ancora perchè?

Chi è stato ad ucciderlo a forza di botte da spaccargli la milza nel carcere, in una cella di isolamento?

Perchè hanno parlato di infarto?

E perchè solo in seguito all'autopsia si è saputo che è stato ucciso?

Perchè i secondini, i poliziotti lo hanno ucciso?

Si saprà mai chi è stato?

Ma sopratutto è lecito in una democrazia che ci siano casi di pestaggi, di violenza, di repressione, di uccisione da parte delle forze dell'ordine?

Purtroppo la lista di pestaggi , violenza da parte dei tutori della giustizia sarebbe lunghissima, triste e dolorosa.

E sopratutto ricoperta di fango per chi compie questi atti in divisa, per chi li copre e li difende, sempre e comunque.

Vergogna per chi copre questi crimini, ancora più odiosi perchè sono compiuti da chi dovrebbe tutelare e proteggere, invece colpisce spesso persone inermi, e copre e difende la corporazione.

Quanti lutti sempre coperti o nascosti o difesi da altri tutori dell'ordine?

Ricordo a Pisa la morte di Franco Serantini avvenuta nel carcere del Don Bosco la mattina del 9 maggio 1972, quella nel luglio del 2003 di Marcello Lonzi ucciso alle sughere a Livorno, mentre Federico Aldovrandi aveva 17 anni il 25 settembre 2005 quando venne massacrato da 4 poliziotti che lo avevano fermato a Ferrara.

Il gup di Ferrara ha rinviato a giudizio i quattro agenti della polizia di Stato accusati di omicidio colposo solo grazie all'intervento ed alle battaglie dei genitori, al blog aperto dalla madre che fece riaprire l'inchiesta.

Federico era stato dato per morto per cause naturali.


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Nonostante avessero già constatato la morte del ragazzo, solo dopo CINQUE ore hanno avvisato i genitori. Motivo della morte? Malore dovuto ad assunzione di sostanze stupefacenti (tesi poi smentita dagli esami post-mortem). Ed ecco che sorgeva un’altra tesi, altrettanto smentita dalle analisi, secondo la quale le ferite riportate dal ragazzo sarebbero dovute ad atteggiamenti autolesionistici dello stesso. La verità? Il ragazzo è stato più volte percosso da due manganelli, che si sono spezzati sul giovane corpo del diciottenne, fino a provocargli danni che, inesorabilmente, lo hanno portato alla morte. Durante quelle cinque ore, il corpo del ragazzo giaceva a terra, inerme, con la maglietta alzata, con la testa spaccata, senza che nemmeno un lenzuolo lo coprisse. Durante quelle cinque ore, i poliziotti parlottavano del più e del meno, ridendo e scherzando su chi di loro dovesse prendere il portafoglio del ragazzo. Un’indifferenza allarmante. Una crudeltà disarmante. Una vita innocente stroncata al suo inizio, senza che gli autori dell’infame gesto, ad oggi, abbiano pagato.

Ma pagheranno mai?


Fisica ed esoterismo, un nuovo modo di pensare

La grande differenza tra la conoscenza di tipo scientifico e la conoscenza esoterica risiede nel fatto che la scienza si basa su dati sperimentali oggettivi, aperti alla verifica e al controllo da parte di tutti, (e quindi ripetibili) mentre l'esoterismo è un tipo di conoscenza che per sua natura non è aperto a tutti ma solo a pochi iniziati che condividono l'accesso a un sapere o a una esperienza esclusiva (e quindi ha caratteristiche di non ripetibilità).

Scientifico è dunque sinonimo di oggettivo, esoterico di soggettivo, cioè non oggettivo e quindi non ripetibile.

Ma le ultime scoperte della Meccanica Quantistica hanno enfatizzato il ruolo del soggetto cosciente a tal punto da portare alla inevitabile conclusione che nulla può esistere al di là della percezione del soggetto, e che quindi non ha senso attribuire oggettività (cioè esistenza propria e indipendente) ad alcunchè per il semplice fatto che nulla può esistere al di là dell'essere percepito.

Questa prospettiva di fatto riduce la posizione della scienza (così come viene intesa comunemente oggi nel mondo occidentale) a quello di una mera credenza esoterica nel primato della materia, che ha sul piano ontologico la medesima validità di una fede.

Quello scientifico diventa quindi solo uno dei tanti metodi di indagine della realtà, in nulla e per nulla superiore o migliore, da qualsiasi punto di vista, degli altri tipi di conoscenza sviluppati dall'uomo.

Scompare dunque il primato della Scienza Occidentale, e tra Fisica ed Esoterismo non c'è più di fatto nessuna differenza ontologica.

Continua su: Fisica ed esoterismo

Armi a microonde testate in Iraq - Documentario RaiNews24

http://video.google.com/videoplay?docid=-1430508785446392278

Documentario di Rai News 24 sulle nuove armi al microonde semisegrete usate in Iraq, la loro potenza regolabile li rende utilizzabili come arma non letale detta "Active denial technology" ("tecnologia del rifiuto attivo") da usare contro cortei e manifestazioni di civili anche nelle città.
Autobus accartocciati come panni bagnati da raggi invisibili, proiettili laser e al plasma: la fantascienza di 10 anni fà è ora una realtà più minacciosa che mai.

La vibrazione naturale del cosmo è accordata su 432 Hz

Il nuovo "La"
La "Rivoluzione Omega" dei 432Hz

di Luca Francioso www.lucafrancioso.com

Anche se nell'immaginario collettivo matematica e fisica rimangono un grosso e noioso problema da risolvere entro giugno, a causa il più delle volte della rigidità e della poca passione con cui vengono insegnate, in effetti i loro numeri e le loro regole sono alla base delle dinamiche del mondo in cui viviamo e, volenti o nolenti, prima o dopo finiamo col ritrovarle lungo il nostro cammino. A me che sono state propinate sempre come un dovere e un voto necessariamente alto da portare a casa, il giorno che ho scoperto la musica si sono invece rivelate fascinose, ridefinendo il mio interesse e la mia curiosità in merito. La musica, la matematica "emotiva" e la fisica "in movimento", mi ha rapito con le sue leggi e con i suoi numeri e, tuttora, mi sento un ostaggio felice e un amante corrisposto.

Anche se mi ha sorpreso non poco, a pensarci bene non c'è molto da stupirsi in quello che ho appreso e che sto per scrivere. Quanto segue, se fosse vero, non farebbe che confermare l'inesauribile mistero che si nasconde tra i numeri che governano lo spazio e il tempo che ci fanno da scenario e per le cui regole non si finisce mai di provare meraviglia.

Probabilmente quasi tutti conoscono la nota su cui tutta la musica moderna viene sincronizzata. Alzi la mano chi non ha mai sentito dire a un musicista: «Dammi un La». Come è molto probabile che sia di conoscenza comune anche la frequenza di questa nota, cioè 440Hz. Questa è la frequenza di riferimento che permette a tutti gli strumenti in circolazione di essere accordati allo stesso modo. Purtroppo, però, in molti sono ad ignorarne le origini, e cioè che tale frequenza non è altro che una convenzione piuttosto recente, cioè si è scelto arbitrariamente che il La a 440Hz sarebbe stata la frequenza di riferimento mondiale. È successo a Londra, nel 1953 (dopo il tentativo del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels, nel 1939, di ottenere lo stesso risultato).

In effetti il problema era noto e discusso già da anni. Anche Verdi si era battuto perché la frequenza del corista (diapason) fosse uguale per tutti, vista la sua larga oscillazione da 435Hz fino addirittura a 450Hz, provocando tra le orchestre dell'epoca una differenza a volte pari a un semitono. Ecco quanto aveva scritto in una lettera, nel 1884, indirizzata alla commissione musicale del governo italiano:

«Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale (che allora si attestava a 435Hz, nda), io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d'Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista uniformandosi al normale francese. Se la commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome La a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un Si bemolle a Roma?».

Nella lettera Verdi, che non ebbe successo nel suo tentativo, parlava di una riduzione che anche lui avrebbe visto di buon grado e cioè dal corista "normale" di 435Hz ad un corista di 432Hz, scrivendo al riguardo una frase di notevole importanza: "per esigenze matematiche".

Che cosa intendeva dire? Per capirlo bene e con più chiarezza è necessario introdurre un'altra frequenza: quella di 8Hz.

Sulle oscillazioni di 8 cicli al secondo, in realtà, si potrebbero scrivere moltissime cose inerenti e di sicuro interessanti, ma per quello a cui si deve arrivare è sufficiente porre l'attenzione su tre realtà delle molte prese in considerazione dal materiale vario che ho consultato:

1) Solitamente le onde di consapevolezza "ordinarie" del cervello umano variano da 14Hz a 40Hz. In questo range operano solamente alcuni dendriti (le fibre minori del neurone che trasportano il segnale nervoso) delle cellule del cervello e utilizzano prevalentemente l'emisfero sinistro (quello più razionale) come centro di attività. Se i nostri due emisferi cerebrali si sincronizzassero alla frequenza di 8Hz lavorerebbero in modo uguale e con il flusso massimo di informazioni.
2) 8Hz è la frequenza di replicazione della doppia elica del DNA.
3) 8Hz è il "battito" fondamentale del pianeta, noto come "risonanza fondamentale di cavità Schumann", risonanze elettromagnetiche globali, cioè, eccitate dalle scariche elettriche dei fulmini nella cavità formata dalla superficie terrestre e dalla ionosfera.

In termini musicali, la frequenza di 8Hz corrisponde a una nota di Do. Salendo di cinque ottave, cioé percorrendo cinque volte le sette note della scala, si arriva ad un Do di 256Hz, scala in cui il La ha una frequenza di 432Hz e non di 440Hz (scala in cui invece il Do è di 261,656Hz). Se si suona il Do a 256Hz, per il principio delle armoniche secondo cui a un suono prodotto si aggiungono multipli e sottomultipli di quella frequenza, anche i Do delle altre ottave cominceranno a vibrare per "simpatia", facendo risuonare naturalmente la frequenza di 8Hz. Ecco perché il corista a 432 oscillazioni al secondo è definito "diapason scientifico" (oltre ad altri e numerosi motivi matematici), diapason che fu approvato all'unanimità al congresso dei musicisti italiani del 1881 e proposto dai fisici Sauveur, Meerens, Savart, e dagli scienziati italiani Montanelli e Grassi Landi. Al contrario, la frequenza scelta a Londra nel 1953 come frequenza di riferimento mondiale e su cui oggi tutta la musica viene sincronizzata, viene definita "disarmonica" perché non ha nessuna valenza scientifica con le leggi fisiche che regolano l'universo.

Una cosa da prendere attentamente in considerazione è che nell'universo tutto è energia in vibrazione. Ogni particella subatomica, atomo, struttura molecolare, cellula e organo del corpo, tutto vibra ad una determinata frequenza. Questa meravigliosa armonia rappresenta la propria e personale firma vibrazionale.

Molti medici e studiosi asseriscono che il motivo per cui una parte del corpo si ammala è perché la relativa frequenza si è alterata e, conseguentemente, il corpo vibra in modo disarmonico. L'essere in salute, secondo questi scienziati, è un vibrare all'unisono in modo armonico. Se si conosce la corretta frequenza di risonanza di un organo sano e la si proietta sulla parte malata, l'organo può tornare alla sua frequenza normale e quindi guarire. Se, al contrario, si proietta una frequenza disarmonica su un corpo sano, questo si ammala.

Dunque, secondo i dati fin qui raccolti, suonare e ascoltare musica sincronizzati a 432Hz farebbe risuonare il nostro corpo e la natura che lo circonda in modo naturale, donando un senso di pace e benessere, indipendentemente dalla durezza della musica che si è scelto di suonare o ascoltare. Inoltre, considerando che la musica è "informazione", vista la quantità di dati che crea un suono emesso, i dati che raggiungono il nostro campo di risonanza non si perderebbero tra le molecole di gas presenti nell'aria che trasportano il suono (perché incompatibili con la loro struttura molecolare), cosa che accadrebbe suonando a 440Hz, ma raggiungerebbero il nostro campo di risonanza trasportando con sé tutte le informazioni.

Se ascoltare musica, quindi, sincronizzati sulla frequenza del "diapason scientifico" donerebbe beneficio all'intero pianeta e a chi lo abita, ascoltare musica sincronizzati su un "diapason disarmonico" provocherebbe dei danni, causando stress, comportamenti negativi e instabilità emotiva.

Visti gli effetti collaterali agghiaccianti di questa teoria (pensate a tutta la musica che ascoltiamo ogni giorno!), credo che all'ipotesi vada concesso più che un semplice beneficio del dubbio, anche perché, se fosse tutto vero, molto dovrebbe essere ripreso in considerazione, perfino la musicoterapia, il cui scopo è proprio quello di dare beneficio.

Anche dal passato emergono interessanti notizie che rafforzerebbero questa ipotesi: da alcuni studi, infatti, è emerso che gli strumenti musicali arcaici usati dagli Egiziani, così come pure nell'antica Grecia, erano in gran parte sincronizzati a 432Hz. Pare che perfino l'originale violino Stradivari sia stato costruito per suonare a 432Hz.

La "Rivoluzione Omega", chiamata così dal padre di queste teorie, Ananda M. Bosman (dal cui libro "432Hz, Rivoluzione Omega", ho estratto molto materiale per questo articolo, assieme a quello estratto dagli studi, reperibili on line, del musicista e scienziato Andrea Doria. Ad ogni modo in rete si può trovare tantissimo materiale al riguardo), è il tentativo di moltissimi studiosi e musicisti (spesso entrambe le cose) di riportare il corista a 432Hz e ad una accordatura standard naturale.

Ad onor di cronaca, va scritto che sono molti i promotori della "Rivoluzione Omega" ad essere convinti che ogni interferenza in merito, passata e presente, sia una cospirazione da parte di un certo potere mirata a portare la frequenza di riferimento lontano dai 432Hz, così da creare persone emotivamente instabili e quindi più facilmente controllabili. Personalmente, lasciando per il momento da parte la questione del complotto (verso la quale nutro sentimenti contrastanti), guardo all'intera faccenda con profonda umiltà e molta curiosità, oltre ad uno smisurato rispetto per tutti gli studi al riguardo fatti e in corso da parte di scienziati e musicisti.

Sto provando a suonare e a comporre accordato in 432Hz e devo dire che la differenza si percepisce: dopo la prima impressione quasi di ebbrezza, si avverte un suono più caldo e piacevole, anche se non posso affermare con certezza che sia scientificamente utile al mio organismo e alla natura. Credo che in casi come questi, valutati i dati scientifici esibiti per dare credito alla teoria, sia infine una questione di fede. Io mi sto ponendo il problema, spero che questo articolo aiuti a far riflettere anche altri.

Rivoluzione Omega (pdf 1,2MB)
di Ananda M. Bosman
introduzione di Andrea Doria
postfazione di Flavia Vallega
Da: www.ReNudo.it

Approfondimenti:
432Hz: la Cospirazione della Frequenza
COS'E' LA DARKROOM 432Hz?
http://www.darkroom432hz.net/

La terapia Gerson, un metodo naturale per la cura dei tumori

Documentario di Massimo Mazzucco (voce di M. Mazzucco)
LUOGOCOMUNE.NET / ARCOIRIS.TV

Grazie Massimo per questo stupendo documentario che non risulta cinico nè triste, malgrado il difficile argomento che hai trattato.

Capitolo del documentario sul cancro di M. Mazzucco dedicato alla terapia Gerson.







La terapia Gerson è una terapia nutrizionale che il Dottor Max Gerson ha studiato, i primi del novecento, per la guarigione del cancro e di altre malattie “incurabili”. Il protocollo della terapia, sviluppato empiricamente, contiene, in dosi farmacologicamente attive, nutrienti benefici per il malato di tumore.

Dal 1922, anno in cui il Dottor Gerson ha iniziato ad applicare questa terapia, migliaia di pazienti sono stati salvati.

Gerson ha osservato che, correggendo le turbe del metabolismo basale, che permettono lo sviluppo delle malattie croniche, tutti i sistemi dell’organismo possono venire riportati al giusto funzionamento.

Il corso di alcune malattie croniche, cancro incluso, può essere invertito. Il dottor Gerson sostiene che, nel cancro, è decisivo il mutamento del quadro patologico generale e non di quello locale.

La terapia proposta può essere modificata per il trattamento di alcune malattie croniche non maligne.

Il Dottor Gerson riscontrò che, negli anni venti, quando si iniziò a fertilizzare il suolo con sostanze chimiche, il potassio delle verdure e della frutta diminuiva. I processi di conservazione degli alimenti modificano ulteriormente l’equilibrio minerale naturale. Infatti notevoli quantità di sodio vengono aggiunte per conservare ed insaporire. Di conseguenza viene ridotta la riserva di potassio dell’organismo che, contemporaneamente viene costretto ad eliminare notevoli eccessi di sodio. Il Dottor Gerson spiega che questa variazione del metabolismo minerale viene seguita da variazioni del PH delle cellule che, a loro volta, agiscono sulla formazione e sulla riattivazione degli ormoni, delle vitamine e, soprattutto, dei diversi sistemi enzimatici ossidanti. A questo punto egli presume che le cellule “anormali” più deboli, esistenti in ogni organismo, siano le prime a risentirne e, nella loro lotta per sopravvivere, cambiano il loro metabolismo, trasformandolo da ossidante in fermentativo. Esse sopravvivono distruggendo il tessuto circostante con i loro prodotti metabolici tossici, finendo con l’uccidere il corpo che le ospita.

Allo scopo di aiutare l’organismo ad acquisire i minerali e le vitamine che gli occorrono, in forma facilmente digeribile, vengono somministrati ai pazienti notevoli quantitativi di succhi di frutta e di verdura biologici freschi.

Vengono somministrati anche frutta e verdure, crude o cotte, e insalate verdi biologiche.La prima fase della terapia è la disintossicazione. Questa viene realizzata somministrando ai pazienti uno speciale passato, preparato di fresco con verdure ed erbe specifiche, che Ippocrate dava ai malati di cancro. Questo passato serve a stimolare l’eliminazione delle sostanze tossiche attraverso i reni. Vengono inoltre praticati un grande numero di clisteri di caffè, pure biologico, poiché la caffeina ha l’effetto di aprire i dotti biliari che liberano grandi quantità di materiale tossico.

Per le prime sei settimane vengono eliminate tutte le proteine animali, per permettere al pancreas, la cui capacità di decomporre le proteine è già ridotta, di tentare di sopprimere e digerire il tessuto canceroso.

I succhi stimolano inoltre il fegato ed i reni ad eliminare le tossine accumulate. Viene anche effettuata una terapia epatica di sostegno sotto forma di ioduro organico e inorganico, notevoli quantità di una combinazione di tre sali di potassio in soluzione al 10% (acetato, gluconato e fosfato di potassio), enzimi pancreatici e vitamina B3.

Il trattamento esclude tutti gli alimenti lavorati, in scatola, salati, sott’aceto, imbottigliati, congelati, raffinati. Sono esclusi anche gli stimolanti di ogni genere e le sostanze tossiche, come le tinture per i capelli e i medicinali. Sono vietati anche i grassi ed il fluoro e, temporaneamente, sono vietati anche formaggio, uova, pesce, carne, latte e panna.

La percentuale delle guarigioni, tra i pazienti del Dottor Gerson, quasi esclusivamente ammalati di cancri terminali, e, comunque, tutti con metastasi, era superiore al 40%.

Nel 1946 il Dottor Gerson fu invitato ad illustrare la sua terapia di fronte al Senato degli Stati Uniti. Esso metteva a disposizione cento milioni di dollari per la ricerca sul cancro. Purtroppo il disegno di legge S. 1875 fu sconfitto per 4 voti su un totale di 96 votanti dalla lobby medica sostenitrice del metodo chirurgico e radiologico e la stampa fu impedita dall’incontrare Gerson.

A quest’evento seguirono cinquant’anni di boicottaggio feroce, dovuto all’invidia professionale, alle rivalità accademiche e, non ultima, alla legge del profitto.

Negli anni ’90, per pressione della base, la terapia Gerson fu convalidata e tolta dalla lista delle “cure non provate” pubblicata dall’Associazione Americana per il Cancro.

E’ importante far presente che la terapia Gerson offre migliori risultati ai pazienti che non si sono sottoposti al trattamento chemioterapico, introdotto poco prima della morte di Gerson. Questo trattamento crea infatti danni irreversibili al sistema immunitario sulla cui integrità si basa il successo di questa terapia naturale. Recentemente, comunque, è stato messo a punto un protocollo speciale per i pazienti indeboliti da precedenti terapie che ne ha permesso la guarigione in un buon numero.

Il 15 settembre 1990, la rivista “Lancet” ha pubblicato i risultati di un’inchiesta compiuta in un ospedale gersoniano da oncologi dell’Università di Londra. La conclusione è stata “Fu documentata l’inequivocabile regressione dei tumori”.

Sempre negli anni ’90, più di trent’anni dopo la morte di Gerson, sono stati eseguiti due altri studi serissimi sul suo metodo.

Il primo studio è stato pubblicato dal chirurgo oncologico Peter Lechner dell’ospedale distrettuale di Graz, in Austria. Esso riporta i risultati di una sperimentazione, durata sei anni, della terapia Gerson su 60 pazienti operati di una vasta gamma di tumori, parecchi dei quali con metastasi al fegato. Alcuni dei pazienti sottoposti alla terapia Gerson, pur annacquata dal Lechner, e, per di più, in congiunzione con metodi ortodossi (il che è diametralmente contrario ai canoni non tossici della terapia in questione), sono guariti. Tutti gli altri, comunque, sono vissuti più a lungo e meglio, e con minori effetti collaterali dei trattamenti convenzionali rispetto al gruppo di controllo.

Il secondo studio consiste in un’analisi comparata fra la terapia Gerson e quella convenzionale in due gruppi malati di melanoma, uno dei più letali tipi di tumore. Questo studio è stato pubblicato nel settembre 1995 sulla rivista medica americana “Alternative Therapies in Health and Medicine”, vol.I, n.IV, con diagnosi confermate dall’Istituto di Patologia delle Forze Armate Americane. Il 100% dei malati di melanoma, stadi I e II, trattati con la terapia Gerson, sono arrivati al traguardo dei cinque anni di sopravvivenza, contro il 79% del gruppo di controllo. Per gli stadi IIIA e IIIB, con metastasi locali, il gruppo Gerson è arrivato al 70% al traguardo dei 5 anni e l’altro solo al 41%. Nel gruppo dei più malati stadio IVA, con metastasi distanti, il traguardo dei cinque anni è stato raggiunto dal 39% dei pazienti Gerson e solo dal 6% degli altri.

Tra i malati guariti dalla terapia Gerson ricordiamo la signora Beata Bishop, psicologa e scenografa per la BBC. La Bishop, nel libro “ A Time to Heal” (Penguin) racconta la sua esperienza di malata guarita con questo metodo naturale. Doveva morire nel 1980 per un melanoma metastatizzat. Oggi più di venticinque anni dopo, gira il mondo insegnando tecniche di rilassamento a persone malate di cancro e terapeutico- psicologico ai medici a rischio di burn-out.

Maggiori spiegazioni sul trattamento possono essere trovati nel volume “La terapia Gerson” (20 euro, 475 pp.) scritto da Charlotte Gerson, figlia del celebre medico ed edita dalla Macro Edizioni. Questo libro è un aggiornamento ed un ampliamento del volume che Gerson pubblicò nel 1958, un anno prima di morire, intitolato “A Cancer Therapy, Results of 50 Cases” (Una terapia per il tumore, risultati di 50 casi).

Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere al Gerson Institute (1572 Second Avenue, San Diego, CA 92101, www.gerson.org), fondato da Charlotte Gerson. Questo istituto diffonde libri, articoli audio e video cassette sulla terapia. Organizza inoltre seminari per il pubblico e corsi per medici. Ai medici e ai naturopati europei che sanno l’inglese e che vorrebbero seguire uno di questi corsi, l’istituto fornisce indirizzi e dettagli. Il Gerson Institute prenota anche i posti all’ospedale vicino a San Diego dove viene praticato il metodo.

Margaret Straus, nipote del dottor Max Gerson, scrive articoli, fa conferenze e tiene seminari sul lavoro del nonno. Essa è anche disponibile per dei colloqui, soprattutto telefonici coi pazienti. Il suo e-mail per un primo contatto è margaret.straus@fastwebnet.it .

La vita del Dottor Gerson è raccontata, in forma di un romanzo investigativo molto avvincente, ne Il dottor Max, scritto dal Professor Giuliano Dego, marito di Margaret Straus.

Trattato di lisbona: Storace ammette!

STORACE AMMETTE CHE IL TRATTATO DI LISBONA RE-INTRODUCE LA PENA DI MORTE IN CASO DI MANIFESTAZIONI O SOMMOSSE.
Basta guardare il primo minuto di video.



Link Youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=xrk4VDAz1wQ


Link: Cos'è il "Trattato di lisbona"?

Illuminati - la vera storia


Angeli e Demoni rivelato:
La vera storia degli Illuminati e il Nuovo Ordine Mondiale (New World Order)
(Titolo originale: "Angels and demons revealed")






Link youtube:
http://www.youtube.com/view_play_list?p=7AC0998D80C371C5

Cos'è Hamas?

Ho deciso di tradurre un articolo dal sito judicial-inc.biz che contribuisce a far capire fino a che punto l'opinione pubblica sia manipolata ed ingannata, qui come nei paesi interessati dalla guerra. Ricordo che la religione ebrea ed il sionismo (movimento politico per la creazione dello stato di israele sorto alla fine del 1800) sono cose completamente diverse ed indipendenti, anche se molti ebrei sono caduti nella trappola della corruzione sionista.



Sceicco Ahmed Ismail Yassin, Co-Fondatore di Hamas




Abdel Aziz al-Rantissi l'altro Co-Fondatore





Hamas è un Fronte Israeliano

Il fulcro della leadership di Hamas è diretto dallo Shin Bet, che è un'agenzia di intelligence per gli affari interni dello stato di Israele. Si dice che Hamas è finanziata da 'misteriose entità straniere'. In realtà, i soldi vengono dai contribuenti americani, che finanziano operazioni di intelligence segrete tra i gruppi del fronte israeliano in Giordania, Siria ed Iran.



-Hamas è Stata Fondata nel 1987

Lo Sceicco Yassin era l'uomo di punta di Hamas. L'associazione è nata come un'ente di beneficienza chiamato Da'wah Hamas. Ha costruito un'impressionante rete di infrastrutture per i bisogni sociali, educativi, religiosi e culturali del popolo palestinese, la maggiorparte dei quali erano profughi poverissimi.

Nel libro “Devil’s Game" l'autore Robert Dreyfuss rivela come gli USA guardarono dall'altra parte quando il servizio segreto israeliano supportò la creazione di Hamas.




-Una Vecchia Tecnica dei Sionisti..

I sionisti vivono di intrighi, e dirigere l'opposizione è una delle loro tattiche preferite. Loro provvedono un servizio di cui qualcuno ha bisogno, e questi apre la porta. In questo caso, Hamas ha costruito ospedali e servizi medici.

I palestinesi accettarono subito Hamas e non chiesero mai dove aveva preso i soldi.




-Hamas dà il Pretesto per il 'Giochino Del Terrore'

Israele non potrebbe massacrare i palestinesi senza prima aver ricevuto attacchi terroristici. I missili di Hamas che di tanto in tanto cadono nei ristoranti israeliani uccidono principalmente immigrati, lavoratori stranieri ed arabi israeliani, ma israele urla al mondo: "Hamas stà uccidendo gli ebrei".







-Il Ristorante Maxim è un Caso Tipico

Un ristorante arabo a Tel-Aviv è stato colpito da una bomba sofisticata. Anche se il 90% dei feriti non era ebreo, il mondo è stato inondato da immagini di poveri giudei uccisi da pazzi mussulmani.





-Da Dove Prende i Suoi Soldati di Ventura Hamas?

I cecchini dell'IDF spesso uccidono intere famiglie, lasciando vivo solo il figlio più grande, che viene avvicinato da Hamas con proposte di vendetta.







-Qual'è il Punto?

La posizione non-ufficiale della CIA è che il supporto israeliano ad Hamas è un tentativo diretto di dividere e diluire il supporto per una PLO (organizzazione per la liberazione della palestina), da usare come una alternativa religiosa concorrente.






-L'Assurdità di Tutto Questo

Nel Luglio 2006, i militanti di Hamas che avevano rapito un soldato israeliano, tenerono una conferenza stampa nel centro di Gaza. Se fossero stati veri, lo Shin Bet, o Yamas (squadre dell'IDF sotto copertura), gli avrebbero sparato in un secondo.









L'Israeliana Yamas
Sono servizi operativi di controspionaggio che vivono tra i palestinesi.





Per ulteriori informazioni su come il movimento sionista sia nato e perchè, rimando a leggere gli scritti di Albert Pike rinvenuti nel 1925 in questo link.


"...Albert Pike (1809-1891) è stato avvocato, scrittore, soldato e soprattutto massone. Perchè chiamarlo in causa? Nel 1871, Pike scrisse una lettera (venuta poi alla luce il 1925) in cui esponeva chiaramente gli scenari che si sarebbero dovuti verificare con le 3 guerre mondiali. Ecco alcuni estratti della lettera (quelli riguardanti, appunto le guerre mondiali)..." (continua)

Per una Scienza dell'Anima


Ci sono, e ci sono stati nella storia, studi che la scienza ufficiale del tempo ha ignorato o ignora, perchè considerandoli dimostrerebbe la propria fallibilità ed i propri limiti, dettati primariamente da un'infinita ignoranza da parte di ogni essere umano quando egli è messo di fronte all'Infinita varietà delle cose e degli eventi nell'universo.

E' dunque illusoria la sensazione dell'uomo odierno di avere il controllo della realtà in una vasta gamma di dimensioni, perchè per quanto egli possa scavare al suo interno, non riuscirà mai, con mezzi tecnologici, a sondare l'intera vastità dell'Universo.

Chiunque si informi su parte degli studi condotti da alcune delle persone citate quì sotto, concluderà che vi siano effettivamente diversi fenomeni che per essere spiegati richiedono l'uso dell'immaginazione, piuttosto che della calcolatrice: per questo nella fisica quantistica esistono solo teorie, che sconfinano nella sfera filosofica e psicologica, trattate nel sito:
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Costellazioni Archetipiche






Di fronte alla crisi delle risorse energetiche e dell'ambiente, dei sistemi politici, delle ideologie, delle religioni, e nel contempo assistendo alle nuove scoperte della scienza esposte nel Tao della Fisica di Fritjof Kapra, nella Teoria dei Sistemi di Bateson, nei Campi Morfogenetici di Sheldrake, nell'Olismo di Bohm, nell'Ipotesi Gaia di Lovelock e in molte altre teorie di altrettanti Premi Nobel, sembra più che mai evidente la necessità di una nuova modalità di indagine filosofica e scientifica della dimensione esistenziale.


Il paradigma newtoniano/cartesiano ha da tempo mostrato il limite e l'inadeguatezza di fronte alla dimensione dell'invisibile ed è oggi più che mai auspicabile lo sviluppo di una nuova filosofia e di una nuova scienza, di nuovi strumenti di indagine dove l'Anima/Psiche non sia vista come il mero risultato di processi neurofisiologici e/o consegnata nelle mani di una credenza religiosa, ma la si consideri piuttosto e la si esplori nella sua originaria accezione di elemento centrale e fondante della vita e dell'evoluzione.

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